Il teatro impregna tutta l’esperienza dei ragazzi, integrato nelle varie attività di lavoro e di studio.
Nell’esperienza della Lucciola è presente una dimensione di “teatralità nel quotidiano” per la presenza di elementi che caratterizzano la vita quotidiana: gestualità – ritualità – mimo – vocalità. Rituali scandiscono i vari momenti della giornata: arrivo, partenza, inizio delle attività, i pasti. La vocalità viene favorita con giochi, esercizi, musica, attività motorie per fare acquisire anche ai bambini più immaturi la primaria consapevolezza si essere autori del proprio gesto vocale.

La gestualità, presente come modalità abituale di comunicazione, introdotta inizialmente come facilitazione per i bambini che non comprendono il sistema linguistico verbale, ha favorito lo sviluppo di rappresentazioni drammatiche create spontaneamente durante lo svolgimento di varie attività dai bambini, che traducono in immagini visive, mimando col proprio corpo in silenzio, quanto raccontato con le parole.

Esiste poi un’attività teatrale vera e propria, nata inizialmente come richiesta dei bambini di metter in scena i propri problemi per comprendere  meglio le difficoltà personali e proseguita con l’allestimento di spettacoli più complessi.

Ispirati a testi classici, scelti in relazione a temi significativi per il gruppo, vengono, a volte, presentati al pubblico. Alcuni titoli:
- Don Chisciotte
- La vita di S.Francesco
- Sogno di una notte di mezza estate
- Il mito di Pegaso e Perseo
- Il Minotauro.