Martedi 29 mggio 2012

Questa mattina, alle ore 9.00, una forte scossa di terremoto ha sorpreso alcuni bambini e uno degli operatori all'interno della Villa. Sulle pareti si sono aperte vistose crepe, cadevano calcinacci ovunque. I bambini, paralizzati dal terrore, erano incapaci di muoversi. Istantaneamente il collega ne ha fatti uscire tre - quanti riusciva a tenerne - e poi è rientrato subito per portare in salvo gli altri. Sono stati minuti drammatici. I danni  sono ingentissimi a tutte le strutture del Centro: la Villa, la ex casa rurale (che ospita gli uffici, l'acetaia e alcuni laboratori), la Serra, la piccola Chiesa. 

 

30 mggio 2012
Nonostante lo shock, ci siamo messi al lavoro per montare, insieme ai bambini, un campo di tende che ci consentirà di trovare una prima sistemazione provvisoria ora che non abbiamo più un luogo in cui stare. Si lavora lottando con la paura.
Abbiamo recuperato dalla Villa alcune cose essenziali.  I bambini hanno bisogno di un aiuto speciale in questo momento, c'è più che mai necessità di assicurare contenimento all'angoscia per un mondo che sembra poter crollare del tutto. Pensiamo che insegnare come reagire alla paura, come attivare le proprie risorse per far fronte a questo dramma sia molto importante. 

   

6 giugno 2012

Mentre i bambini continuano la frequenza nel campo che abbiamo allestito, incontriamo le famiglie per spiegare loro la situazione, valutare le prospettive, rispondere a domande. Ci sono quesiti sul futuro, proposte, offerte d'impegno diretto, ma anche domande su come affrontare la paura dei bambini, come spiegare ciò che sta accadendo. Nella mattina i genitori di Alessio hanno scritto un appello ...
In questi giorni abbiamo continuato a sistemare le nuove aree e strutture che ci consentiranno di proseguire l'attività. Alcuni amici si sono attivati e ci hanno fatto arrivare due grandi tende che hanno aumentato gli spazi a disposizione. Il sole torrido impedisce di stare all'interno nelle ore più calde, ma le tende saranno indispensabili quando pioverà. Cominciamo a pensare a come passare l'inverno. Avremmo bisogno urgente di prefabbricati, spazi minimi in grado di ospitare l'attività.

Servizio su La Lucciola del TG5

Tutto il Centro La Lucciola è stato dichiarato ufficialmente inagibile dal Servizio di Protezione Civile: sono arrivate le certificazioni formali. Ogni accesso alle strutture, anche solo per prelevare materiale, è assolutamente interdetto. Intanto continua la conta dei danni. La preoccupazione ora va alla nostra ACETAIA di balsamico tradizionale che ha subito anch'essa molti danni. Le strutture portanti dell'edificio che la ospita sono gravemente lesionate, molte botti sono rotolate a terra perdendo tanto prodotto prezioso, alcune si sono rotte. Arrivano anche le prime stime economiche. Quella per la ristrutturazione dell'intero complesso è assolutamente enorme: i tecnici parlano di oltre 600 mila euro. Dobbiamo anche provvedere d'urgenza alla prima messa in sicurezza degli edifici lesionati, la spesa prevista è di circa 30.000 euro. 

Articolo sul quotidiano Il Resto del Carlino.

Vogliammo ringraziare  tutti coloro che si stanno prodigando per aiutare il Centro. Ogni giorno riceviamo persone che hanno saputo di questa situazione e vengono a porgere aiuto, arrivano i primi contributi che ci incoraggiano e ci sostengono molto. Ringraziamo anche tutti gli amici che prestano il loro lavoro nelle giornate di festa per aiutarci a sistemare i materiali recuperati dalle strutture lesionate e rendere l'area per i bambini sempre più ordinata e funzionale. Un grazie anche all'osteria la Lanterna di Diogene che premurosamente ci ospita per il pranzo in attesa che il Centro possa disporre di una cucina minimamente adeguata.

Articolo sulla rivista Grazia del 12 giugno 2012

18 Giugno 2012
Sono inizati i lavori di messa in sicurezza degli edifici danneggiati.
Alcuni Enti e Associazioni si stanno prodigando per procurare i prefabbricati necessari ad affrontare il periodo invernale e per coprire le spese di messa in sicurezza degli edifici lesionati. Questo sostegno ci incoraggia e ci fa sperare nell'impresa più grande che ci attende: la ristrutturazione dell'intera struttura del Centro. 
Intanto arriva una notizia bellissima! Al concerto organizzato ieri dal SERMIG a Torino erano presenti 1200 persone. Potete vedere qui il filmato 

1 agosto 2012
Sono stati completati i lavori di messa in sicurezza di tutte le strutture del Centro. Non abbiamo ancora la copertura della cifra necessaria, ma quest'opera non poteva attendere.
Continuiamo a ricevere molta solidarietà. Ieri, il gruppo di Protezione Civile di Montecchio Maggiore (VI) ci ha portato ieri un piccolo prefabbricato con 2 camere da letto, una piccola cucina e un bagno. 

Manifestazione Basket on Board del 12 Luglio: guarda qui il  video ufficiale della Marina Militare sull'evento.

16 agosto 2012
Grazie al sostegno di alcuni privati e organizzazioni (la Famiglia Girelli di Trento, la Fondazione Rava che ha coinvolto la Marina Militare, la Federazione Italiana Pallacanestro, Alpitour, la  Andrea Bocelli Foundation, la Sparco e scuderia Vodafone Mc Laren Mercedes) sarano edificati alcuni prefabbricati per ospitare l'attività el centro, speriamo già nel mese di settembre. Dobbiamo però affrontare altre spese non comprese in questa generosadonazione: i lavori di sbancamento, la posa dei plinti di sostegno,  le opere di allacciamento idrico, fognario, elettrico. n totale la spesa che dovremo sostenere si aggira intorno ai 40.000 euro, ma fortunatamente potrà essere coperta dalle tante piccole donazioni arrivate in questo periodo. Ancora grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando.

Oggi sono arrivate le casette prefabbricate e da domani inizia il montaggio.

20 agosto 2012
Mentre proseguono i lavori, cominciano ad arrivare i container che ospiteranno le botti di aceto balsamico.Il progetto SOS ACETAIA, a cura di Raffaella Albanese e Gianfranco Ciarletti con i volontari della Protezione Civile umbra e con la collaborazione della Regione Umbria, permetterà l’installazione di sei grandi containers, sostegno straordinario all’impresa, che si presentava complessa e difficile, di salvare la preziosa acetaia della Lucciola.

Molti amici intanto ci aiutano a sistemare l'area circostante le casette e a pulire e restaurare mobili e oggetti che prenderanno posto nelle nuove strutture.

10 settembre 2012
Riprende oggi l'attività coi bambini, con una settimana di ritardo, per il protrarsi dei lavori sulle casette. 

30 settembre 2012
Si svolge oggi l'inaugurazione del complesso di strutture che ci permette di continuare il lavoro terapeutico coi bambini. Le opere sono state realizzate in tempi brevi grazie all’aiuto di tanti volontari e di numerose, piccole e grandi, donazioni. Il complesso è costituito dalle tre casette prefabbricate, una offerta dalla Famiglia Girelli di Trento e due donate dalla Fondazione Rava che ha coinvolto nella realizzazione dell’obiettivo la Marina Militare, la Federazione Italiana Pallacanestro, Alpitour World e Neos, Andrea Bocelli Foundation, Sparco e scuderia Vodafone Mc Laren Mercedes.
Ugualmente importanti per completare gli spazi necessari all’attività, i containers forniti dall’Amministrazione Comunale di Monzuno (Bo) e dalla Protezione Civile di Montecchio Maggiore (Vi).
Il progetto SOS ACETAIA , inoltre, con i volontari della Protezione Civile umbra e con la collaborazione della Regione Umbria, ha permesso l’installazione di sei grandi containers, sostegno straordinario all’impresa di salvare la preziosa acetaia della Lucciola.

Articolo de Il Resto del Carlino.
Articolo de La Gazzetta di Modena.

La mamma di Davide, ci ha inviato un bellissimo messaggio che potete leggere qui.

20 novembre 2012
Con l'arrivo del freddo e del maltempo la situazione al Centro si è fatta veramente molto difficile
Dapprima l'umidità ha danneggiato la pavimentazione del portico; è stato necessario sostituirla, ma entare e uscire dalle casette era difficile e complicato per la presenza degli operai e per il divieto di calpestare la superficie. Questo ha costretto tutti i bambini a rimanere per un paio di giorni nei piccoli spazi interni, con un numero molto limitato di attività disponibili. Per molti bambini, non poter uscire per l'intera giornata è molto faticoso e frustrante. Inoltre, nello spazio limitato e senza possibilità di separare il gruppo in attività diverse, le vocalizzazioni ripetute e i comportamenti motori di alcuni bambini, hanno creato un disagio molto faticoso da contenere.  
Successivamente, le pioggie intense hanno fatto di tutta l'area esterna un luogo fangoso e impraticabile. Quando, cessata la pioggia, i bambini si dedicano finalmente ai lavori esterni, rientrano completamente sporchi e spesso bagnati; così debbono essere cambiati completamente più e più volte al giorno con scarpe, stivali e vestiario che si accumulano ovunque. Solo in una prospettiva di ricostruzione troviamo coraggio ed energia per far fronte a tanta fatica.

10 gennaio 2013
Si susseguono i disagi derivanti dalla scarsa tenuta delle casette prefabbricate al clima invernale e all'umidità. Le pareti di legno di tutti prefabbricati hanno iniziato a gonfiarsi ed è ora necessario intervenire con urgenza. Siamo in una situazione molto difficile.

Patrizia Ori, mamma di Riccardo, ha scritto un bel racconto sulla Villa. L'antica signora parla in prima persona, racconta la sua storia, quella dei bambini che la abitano e, infine, il dramma del terremoto. Il racconto ci ha molto emozionato sia per l'intensità, sia per la capacità di trasmettere, in modo originale, la vita dei bambini e il senso della Lucciola. Ne riportiamo qui un breve passo ...

Non tutto è perduto
In questi giorni sono staccata da tutto, le scosse continuano e io non oppongo più resistenza. Spero di crollare presto e di finirla qui. Le mie ferite sono enormi e forse mi abbatteranno.
Stamattina è giunto un grande camion e ho pensato che fossero arrivati per porre fine alla mia agonia. Grazie, lo apprezzo.
Sta accadendo qualcosa di strano, mi stanno costruendo una gabbia di legno. Legno profumato e molto forte viene legato attorno alle mie pareti esterne e anche all’interno ogni stanza viene puntellata. 
Non capisco. Le scosse continuano, ma questa armatura mi sostiene ed impedisce che io debba sforzarmi di stare in piedi. 
Una volta finito una grande della Lucciola, parlando con gli operai, ha detto che tornerò, un giorno, più bella di prima e che tornerò ad essere il cuore di mattoni della Lucciola.
Le case non piangono ma io avrei voluto farlo. Dalle mie fondamenta è salita nuova forza, nuova voglia di rimanere diritta su me stessa.

E' difficile raccontare la fatica e le difficoltà del vivere circondati dal fango. Il maltempo rende impercorribili tutte le stradine e i sentieri che conducono ai luoghi delle attività esterne, così occorre passare la maggior parte del tempo negli spazi chiusi che sono molto limitati.

17 aprile 2013
Con i primi giorni di sole, sono state concluse anche le stradine di collegamento fra le casette e il drenaggio delle acque piovane. Ora manca una sistamazione del terreno intorno per renderlo finalmente percorribile senza difficoltà. Speriamo che il tempo regga ... Continuano anche i lavori di sistemazione e consolidamento delle casette prefabbricate. Le donazioni arrivate in questi mesi ci stanno permettendo di sostenere queste spese indispensabili per la sicurezza e per rendere vivibile l'area. Siamo molto grati a quanti ci hanno fornito il loro aiuto.



Domenica 19 maggio 2013
A un anno dal terremoto, una festa che celebra il lavoro fatto da tanti e che vuole essere una speranza e un augurio per il lavoro da fare. Alle ore 16.30, al Centro La Lucciola Concerto Gospel del Coro "The Spirit Inside".

Articolo di affaritaliani.it sull'anniversario del terremoto al Centro La Lucciola. 

30 giugno 2013
E' stata emanata dalla Regione Emilia-Romagna la Delibera che dispone contributi per la ricostruzione di immobili che ospitano attività e servizi erogati senza fini di lucro. Si è aperta così una speranza molto concreta per la ricostruzione del Centro La Lucciola che avrà, comunque tempi considerevoli.